I valdesi del pragelatese all'epoca della crociata
di AA.VV. a cura di Piercarlo Pazé
La presentazione della crociata promossa nell’aprile 1487 per annientare la dissidenza religiosa dei Poveri di Lione o Valdesi nelle Alpi occidentali coglie in questo evento cruciale i mutamenti nella strategia della Chiesa cattolica rivolta a rimuovere fedi e vissuti religiosi divergenti. La persecuzione fino allora svolta da inquisitori locali è affidata con pieni poteri a un commissario, Alberto Cattaneo de Capitani, che risponde direttamente alla curia romana e si attiva duramente nelle due aree di più massiccia presenza del movimento valdese, l’alta Val Chisone e un tratto del Brianzonese.
Il libro offre la lettura diretta delle rivelazioni di alcune centinaia di uomini e donne sul come avevano aderito al valdismo e praticavano segretamente la loro fede, su chi erano i barba e sugli insegnamenti che essi impartivano nelle confessioni e nelle liturgie domestiche. È ricostruita l’invasione dell’esercito crociato nell’alta Val Chisone per catturare e uccidere altri cristiani e confiscarne i beni, cogliendo l’eco delle sofferenze inferte. Segue il racconto della lunga procedura giudiziaria di appello iniziata dagli abitanti nel 1502 al cui termine, nel 1509, le condanne inquisitoriali dell’ultimo ventennio del Quattrocento furono invalidate e i condannati riabilitati.
formato 17x24 - pagine 880
ISBN 9788831236492
ISBN 9788831236492
20,00€
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