La Chiesa di San Bernardino a Lusernetta
di Ilario Manfredini
Sconosciuta al pubblico e agli studiosi sino ai primi anni settanta del Novecento, la cappella di San Bernardino a Lusernetta e le sue pitture furono riabilitate grazie agli studi di Giovanni Romano, che seppe intravedere «nell'anonimo maestro della cappella del cimitero di Lusernetta» il medesimo artista impegnato nel 1451 in Saint Erige ad Auron, subito al di là dello spartiacque francese. Da collocarsi in una data assai prossima alla metà del XV secolo, il ciclo pittorico andò così a colmare un vuoto cronologico nell'attività artistica pinerolese, facendo da trait d'union tra i numerosi cicli realizzati tra la prima e la seconda parte del Quattrocento, oltre a sottolineare il legame esistente tra le valli torinesi e cuneesi con i territori delle Alpi francesi e del Nizzardo. La datazione del ciclo di Lusernetta in epoca assai prossima al 1451 permise di ampliare le conoscenze sull'arte tardogotica di quest'area periferica del ducato sabaudo, facilitando gli studi sugli artisti attivi sui due versanti alpini negli ultimi decenni del Quattrocento, con i celebri esempi di Giovanni Canavesio, Bartolomeo e Sebastiano Serra e Giovanni Baleison.
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ISBN 9788898345823
ISBN 9788898345823
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