Formato 15×21
ISBN 9791255450108
Rina non ebbe mai un attimo di esitazione: sapeva di dover ringraziare il Cielo per essere riusita a salvarsi da quel parto difficile e per aver dato alla luce il piccolo Michele.
Cercò per quindici anni di mantenere la sua promessa a Santa Rita e ci riuscì; concretizzò il suo voto, il suo grazie.
Rita fu l’ultima di dieci figli.
Cate porta il nome della nonna paterna Caterina, ma lei quella nonna non l’ha mai conosciuta. Ciò che sa, lo ha appreso per lo più tra le lacrime di nonno Pierino, tanti anni fa.
Pur di non vederlo piangere, Cate non domanda mai nulla, si limita ad ascoltare e ad immaginare quale grande persona possa essere stata quella nonna.
Il desiderio di conoscerla meglio porta Cate, ormai adulta, ad incontrare uno a uno i suoi zii e zie per farsi raccontare qualcosa in più.
Lo scheletro del romanzo è la memoria storica dei dieci figli: dieci capitoli dedicati al ricordo che ciascuno di loro ha della madre, morta prematuramente cinquantacinque anni fa.
Alternati ad essi, in un parallelismo sottile, alcuni passaggi della vita di Cate.
L’idea che solo unendo i diminutivi di nonna e nipote si possa comporre il nome, porta a chiedersi se Cate e Rina non abbiano qualcosa in comune.
Un nome solo, due vite.
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15,00 €
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