Libere sempre

La Resistenza al femminile nelle Valli Valdesi

di Clara Bounous

Libere sempre ripercorre il cammino della Resistenza al femminile nelle Valli Valdesi (Pellice, Chisone e Germanasca) attraverso le sue varie espressioni.
Il racconto parte da una sintetica e generale descrizione della nascita delle offensive contro l’oppressione nazifascista, per giungere nello specifico alle azioni e ai movimenti intrapresi dalle donne. In questo territorio la presenza femminile ha indubbiamente una storia complessa, caratterizzata da diverse sfaccettature, da molteplici esperienze personali e collettive, che con l’inasprirsi del conflitto videro crescere il numero delle aderenti, il cui contributo è stato a lungo taciuto nel dopoguerra.
La Resistenza femminile fu una vera e propria rivoluzione sociale che vide molte donne – casalinghe, operaie, giovani ragazze – partecipare in modo concreto a una fase decisiva della storia italiana, ponendo le basi della loro futura emancipazione. La presenza femminile fu essenziale, anche se meno appariscente di quella maschile, e si diffuse, dapprima in modo spontaneo e poi organizzato, in ogni distaccamento partigiano.
La narrazione propone anche la fondamentale collaborazione all’interno delle fabbriche, nelle case, nella società civile di molte giovani donne che hanno trovato la morte in seguito a rappresaglie, sabotaggi, azioni di guerra.
Attraverso varie fonti – autobiografie, interviste, archivi, pubblicazioni sul tema e di memorialistica, informazioni preziose di parenti o amici delle staffette e delle collaboratrici – è stato possibile riunire i dati in un contesto generale per poi dar voce alle esperienze delle protagoniste sul campo, rivisitate alla luce del presente e spesso con una marcata impronta emotiva.
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